Regola barba

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Benvenuti sul nostro portare denominato  lametta o rasoi, l’argomento di oggi sarà il regolabarba, vi forniremo tutte le informazioni necessarie al riguardo.

Come è strutturato un regolabarba? Le dimensioni del corpo di un regolabarba superano il palmo di una mano, 12-13 cm circa, la larghezza della testina è di 30 mm.

Il corpo macchina ha la forma di un cilindro irregolare con design differenti tra loro.

Se sei arrivato fin qui ti consiglio le seguenti letture: Rasoio elettrico Philips, Come scegliere un regolabarba uomo, un rasoio e un regola barba 2 in 1

Il peso peso è sempre molto contenuto, meno di 0,2 kg. Il regolabarba è uno strumento con prezzo medio-alto, nasce con un blocco di lame e dentini metallici da cui dipende la riuscita del taglio.

I dentini partono da un minimo di 0,4 mm, sono posizionati su due livelli e durante l’operazione si muovono in direzioni contrarie. Per variare la lunghezza è necessario inserire il pettine regolatore.
In tutto ciò sappiate che questo strumento viene chiamato regolabarba perché ha il compito di modellare la lunghezza della barba a nostro piacimento ma non comporta la rasatura totale della barba.

Oggi, in commercio possiamo trovare strumenti che possono sia svolgere la funzione di regolare che radere la barba. Possiamo scegliere o un regolabarba a lamine come per esempio il rasoio Braun, di dimensioni compatte, che  può essere utilizzato per accorciare o radere il pelo applicando un apposito regolatore.

Oppure potremmo scegliere l’innovazione della Tecnologia OneBlade, esclusiva della Philips, con dentini di piccolissime dimensioni.

Contenuti

Cosa dobbiamo guardare prima di acquistare il regolabarba?

In primis dobbiamo avere occhio sul tipo di lama, parte fondamentale, perché è proprio da questa che dipende il risultato del taglio e la velocità del lavoro.

La lama può essere:

In carbonio, molto resistente.
In acciaio inox, molto solida.
In titanio, lavabile, leggera e resistente.
In ceramica, delicata e permanentemente fredda.

Se le lame sono aiutate da un’efficiente regolatore, il taglio sarà più preciso ed omogeneo soprattutto nelle zone più impegnative come per esempio le mascelle.

Prima di andare avanti leggi le recensioni dei nostri prodotti: Philips OneBlade, Come abbiamo fatto crescere la nostra barba

Quali sono i punti fondamentali di una lama?

Certamente il materiale con la quale è composta, la sua ampiezza, e il range (scala) di taglio.

Da cosa è data l’ampiezza di taglio?

È la larghezza della testina, l’area che le lame possono coprire. Generalmente l’ampiezza di taglio è di 30 mm, questa misura è consigliata per effettuare un lavoro di precisione, mentre, se parliamo di zone più semplici e ampie la misura di taglio può variare tranquillamente dai 40 ai 46 mm.

Cos’è un renge o scala di taglio?

Un altro fattore importante da notare sono i dentini del regolabarba. Se scegliete dei dentini più spaziosi tra loro sappiate che saranno adatti per un tipo di barba più lunga o addirittura potrete usarlo come tagliacapelli. Se i dentini sono più minuti e stretti, la vostra barba potrà essere più corta e difficoltosa.

Il range di taglio parte da 0,5 mm a un massimo di 15 mm o 20 mm. Per chi ha una barba molto lunga parliamo di una scala che va dai 30 ai 45 mm.

Che funzione hanno i pettini?

I pettini possiamo suddividerli in scatto o ad ascensore.

A scatto, sono tangenti alle lame, quindi immettono meno eccedenze, tutto ciò che viene tagliato scorre via con facilità non ostacolando l’omogeneità del taglio.

Il “pro” del pettine a scatto è che può essere utilizzato anche in direzione verticale per facilitare il taglio a tutte quelle persone che hanno una ricrescita del pelo orientata in più direzioni, il “contro” è che non c’è molta scelta per le misure di taglio.

Il pettine ad ascensore invece, ha una vasta scelta di misure da taglio che possono anche superare i 20 mm. Il “contro” di questo tipo di pettine è che essendoci molto spazio tra lama e apice del pettine, tutti i residui si posizionano li e questo causa l’interruzione ripetitiva durante il lavoro.

Il pettine ad ascensore si presenta molto più delicato rispetto a quello a scatto, ma per tutti coloro che hanno una barba molto lunga, questa sembra essere l’unica soluzione.

Possiamo suddividerlo in pettine aperto o chiuso.

Chiuso, per una rasatura più pratica, veloce e semplice.

Aperto, viene utilizzato per rifinire le zone più complesse.

Tutti i modelli prevedono l’uso del pettine?

Alcuni modelli, non prevedono necessariamente l’utilizzo del pettine, avendo in loro sostituzione dei pilastri distanziatori meccanici che si muovono a seconda dell’esigenza desiderata.

I sistemi con la quale è possibile stabilire la misura di taglio possono essere:

  • Tramite regolazione digitale
  • Direttamente sul pettine
  • A ghiera girevole

 

Come può essere l’alimentazione?

L’alimentazione di un regolabarba può avvenire tramite batteria o a cavo.

L’alimentazione a batteria può essere:
A litio, che vi durerà massimo 7 anni.
A NI-MH, più longeva, ma con il tempo non darà più gli stessi risultati.
Esiste un rapporto tra: fascia di prezzo-autonomia-ricarica.
Fascia bassa = 30/40 minuti di autonomia per 8 ore di ricarica a 20-40 euro.
Fascia media = 40/50 minuti di autonomia per 8 ore di ricarica a 40-70 euro.
Fascia alta = 60 minuti di autonomia per 1 ora di ricarica a 70-100 euro.

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Se invece vuoi approfondire la tematica rasoi ti consiglio di leggere: Scopri le differenze tra rasoio elettrico e manuale, Rasoio elettrico possibile portarlo in aereo?